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Studio dentistico Cagliari Savasta & Serri

Odontoiatria Infantile

Per il corretto sviluppo di denti e ossa mascellari

Quando fare la prima visita dal dentista

Non esiste un’età precisa in cui effettuare la prima visita dentistica, ma presso il nostro studio dentistico a Cagliari consigliamo di solito di portare i bambini per la prima visita di odontoiatria pediatrica intorno ai 3 anni. In questa fase della crescita la dentatura da latte è completa, mentre le ossa mascellari sono in pieno sviluppo. 

Questo fa sì che si possano intercettare anomalie dento-scheletriche come il disallineamento dei denti (malocclusioni) o squilibri nella crescita delle ossa craniche e mascellari in anticipo, e agire precocemente ottenendo i massimi benefici. Non solo denti ben allineati, ma anche uno sviluppo armonico delle ossa craniche e del viso.

Bambina dal dentista

Ortodonzia precoce e intercettiva

Le terapie ortodontiche precoci e intercettive implicano l’agire prima del tempo. Nel caso del disallineamento tra le arcate dentali, è determinante farlo quando il bambino è ancora nel pieno dello stadio più attivo della crescita dentale e scheletrica. In questa fase, tramite appositi apparecchi ortodontici noti come bio attivatori, si può agire direttamente sui fattori responsabili delle malocclusioni.

Questi dispositivi richiedono la minima collaborazione da parte del piccolo paziente, dimostrando grande efficacia nella cura delle malocclusioni.

Close up di bambino che tiene apparecchio elastodontico

Elastodonzia: la bio-ortodonzia senza attacchi

L’elastodonzia, o bio-ortodonzia, sfrutta forze leggere e biologiche per correggere la posizione dei denti e risolvere disturbi funzionali. I bioattivatori sono quindi degli apparecchi ortodontici senza attacchi, realizzati in materiale elastico (silicone medicale) che consentono di spostare i denti delle due arcate contemporaneamente in modo pianificato.

Questi dispositivi grazie all’impiego di queste forze elastiche “attivano”, la crescita delle ossa mascellari, ottimizzando la terapia ortodontica.

Come funziona l’elastodonzia

I bioattivatori restituiscono le forze di deformazione del materiale ri-orientandole sui denti e spostando gli elementi dentari come stabilito partendo da un set up digitale. Inoltre consentono di correggere asimmetrie scheletriche/facciali, chiudere il morso aperto, correggere il morso profondo ed espandere le arcate dentali.

L’elastodonzia non sostituisce l’ortodonzia tradizionale, ma evita che una malocclusione si aggravi e complichi future terapie ortodontiche, rendendo i risultati globalmente migliori dal punto di vista estetico e soprattutto funzionale (evitando di cadere nelle cosiddette recidive post trattamento ortodontico).

I vantaggi dei bioattivatori ortodontici

  • Davvero adatti per l’ortodonzia precoce: i bioattivatori ortodontici hanno permesso di trattare pazienti prima considerati troppo piccoli per una terapia, o poco collaborativi.
  • Mini-invasivi: rispettano i tessuti del cavo orale e limitano al minimo il discomfort nei bambini.
  • Agiscono a livello tridimensionale sul cavo orale. Risultati più completi e ridotto rischio di recidiva rispetto agli apparecchi ortodontici pensati per agire in modo bidimensionale.

Quali sono le cause delle malocclusioni nei bambini?

Le malocclusioni, sono disturbi multifattoriali che presentano dinamiche evolutive. Questo significa che dipendono da una serie di cause di tipo genetico ma anche da abitudini viziate, che pregiudicano il corretto allineamento delle arcate dentali e del posizionamento dei denti.

Posizione della lingua, respirazione, deglutizione

La posizione della lingua è fondamentale, se posizionata verso l’alto contro il palato (posizione tipica della respirazione adulta) eserciterà la giusta pressione per influenzare correttamente lo sviluppo di ossa mascellari e denti. In questo modo anche la respirazione e deglutizione contribuiranno positivamente allo sviluppo del cavo orale.

Se la lingua si posiziona verso il basso (respirazione orale, ciuccio/biberon, suzione del dito) diventa responsabile di una disarmonica crescita dei mascellari e del possibile malposizionamento dei denti. Oltre a causare un’alterazione della funzione masticatoria e determinando una malocclusione. Queste abitudini viziate che inducono un malposizionamento della lingua e lo consolidano, vanno corrette.

Correzione delle abitudini viziate e il ruolo dei genitori

Anzitutto i genitori vengono informati, l’uso del ciuccio e del biberon non deve andare oltre i 12 mesi per favorire una normalizzazione di eventuali malocclusioni. Per quanto riguarda la suzione del dito, anche questa abitudine va lentamente scoraggiata. Nel nostro studio dentistico a Cagliari sensibilizziamo i genitori nel prestare attenzione alla salute dentale dei loro bimbi. Indicando loro quali comportamenti attuare e quali sono invece da sorvegliare e scoraggiare.

Logopedia in ortodonzia intercettiva e precoce

La logopedia si occupa della diagnosi di problematiche che riguardano le funzioni della bocca: deglutizione, masticazione, suzione, respirazione e l’articolazione delle parole. In questo modo è possibile avere una visione più ampia e completa delle problematiche che provocano la malocclusione e studiare terapie molto più efficaci.

Come detto, la posizione della lingua durante la deglutizione è determinante per la crescita armonica dei mascellari e una posizione errata può causare disarmonie nella crescita dei denti e malocclusioni. La valutazione logopedica permette di individuare tempestivamente queste anomalie e di intervenire precocemente per risolverle, ridimensionando la gravità delle malocclusioni.

Malocclusioni e osteopatia

Disturbi come lo scorretto posizionamento dei denti può essere dovuto anche al trauma del parto subìto dal bambino, che causa dei condizionamenti nello sviluppo delle ossa craniche e mascellari. In genere questi condizionamenti delle ossa si risolvono da soli, ma in alcuni casi lasciano uno strascico. In questo caso l’osteopata andrà ad agire allentando o rimuovendo eventuali tensioni muscolo-scheletriche e dell’articolazione temporo-mandibolare che influenzano lo sviluppo delle ossa craniche e mascellari, facilitando la terapia ortodontica.

Curare la malocclusione, prevenire posture scorrette e dolori alla schiena

Inoltre, ad oggi è riconosciuto che i problemi che coinvolgono l’occlusione possono causare disfunzioni muscolo-scheletriche che conducono a patologie discendenti il tratto spinale. Ecco perché è importante un trattamento combinato, multidisciplinare tra odontoiatra e fisioterapista-osteopata.