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Studio dentistico Cagliari Savasta & Serri

Chirurgia ORale

Chirurgia odontoiatrica complessa

Impianti dentali anche con poco osso: la rigenerazione ossea

Perché si esegue la ricostruzione ossea? La rigenerazione delle ossa mascellari superiori e inferiori serve per assicurare stabilità agli impianti dentali, che dovranno sostenere a loro volta i nuovi denti. Grazie alle nostre procedure all’avanguardia, è possibile tornare a sorridere con i denti fissi anche se si dispone inizialmente di poco osso. 

L’obiettivo è raggiungere il ripristino strutturale delle ossa mascellari che hanno subìto una consistente perdita di volume, assicurando il massimo sostegno e stabilità agli impianti.

Questi interventi divengono necessari quando le ossa mascellari perdono volume per il riassorbimento osseo a causa della mancanza dei denti, che per lungo tempo non sono stati adeguatamente sostituiti da impianti, oppure per via di patologie degenerative come la parodontite.

Render 3D Rigenerazione Ossea Denti

Rigenerazione guidata dell’osso

La Rigenerazione Guidata dell’Osso è una tecnica che consente di ripristinare il volume del tessuto osseo della mandibola e della maxilla andato perso. Le cause della perdita ossea possono essere:

  • Perdita di uno o più elementi dentari in seguito ad un evento traumatico (es. incidenti stradali o sportivi).
  • L’atrofia ossea che si instaura dopo l’estrazione di uno o più denti.
  • Malattia parodontale (piorrea) causata dai batteri responsabili della placca dentale e del tartaro.
  • Malattie degenerative (tumori).
  • Cisti, granulomi o ascessi che si sviluppano, in seguito a trattamenti odontoiatrici incongrui, all’apice della radice del dente.

Pertanto, la rigenerazione dell’osso è indicata per quei casi clinici in cui è necessario garantire una nuova stabilità ai denti naturali o ad eventuali impianti quando le dimensioni dell’osso alveolare non sono sufficienti.

Grazie alla rigenerazione ossea è possibile inoltre la ricostruzione parziale o totale di parti anatomiche maxillo-facciali e del rialzo del pavimento del seno mascellare.

Il tessuto osseo per sua natura ha già grandi potenzialità di rigenerazione, essendo l’unico tessuto del nostro organismo in grado di riparare fratture o difetti locali senza esiti cicatriziali. Tuttavia nei casi in cui i difetti da riparare siano troppo estesi è necessario un supporto dato da un riempitivo o da un innesto osseo che fa da impalcatura per guidare la crescita del tessuto nella zona del difetto.

Questi riempitivi hanno in termini di matrice e porosità una struttura simile a quella dell’osso naturale umano, contribuendo a ripristinare con osso di nuova formazione la forma ed il volume originale.

Una volta posizionato l’innesto, questo viene stabilizzato con una membrana riassorbibile che facilita la guarigione preservando il sito di innesto con:

  • La creazione ed il mantenimento al di sotto di essa di uno spazio protetto dove andrà ad organizzarsi un coagulo ematico.
  • L’esclusione dal coagulo ematico dei tessuti molli non osteogenici (cioè di quelle cellule che non sono in grado di produrre osso).
  • La concentrazione locale di fattori di crescita ossea (le cosiddette Bone Morphogenetic Proteins) che si liberano dagli osteoblasti.

Al di sotto dello spazio delimitato dalla membrana si formerà in un tempo di 6-9mesi un osso maturo e ben calcificato.

I Biomateriali da innesto osseo utilizzati sono sicuri e biocompatibili ed hanno le seguenti proprietà:

  • Osteoconduttività: agiscono da impalcatura per la deposizione del nuovo osso.
  • Osteoinduttività: contengono proteine che stimolano la proliferazione e la differenziazione delle cellule progenitrici in osteoblasti.
  • Osteogeneticità: contengono cellule osteoblastiche ed i precursori in grado di formare nuovo tessuto osseo.

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I tipi di intervento di ricostruzione e rigenerazione ossea

Nel nostro centro odontoiatrico di Cagliari eseguiamo diversi tipi di intervento di riabilitazione complessa attraverso procedure di chirurgia dentale. 

Smart sinus lift ( Mini Rialzo atraumatico del seno mascellare)

Il seno mascellare è una cavità posta a lato dello zigomo che comprende la zona soprastante il secondo premolare, il primo ed il secondo molare superiore.

La Smart Lift è una tecnica sofisticata e minimamente invasiva che si effettua nel mascellare superiore quando si deve effettuare una riabilitazione implantologica in presenza di una ridotta quantità di osso in termini di altezza.

Aumenta il volume delle ossa mascellari superiori in senso verticale permettendo l’inserimento degli impianti dentali in una sola seduta, in modo sicuro e non doloroso

Questa tecnica viene eseguita contestualmente all’inserimento degli impianti: essa prevede la normale preparazione del sito implantare fino a 1-2 mm al di sotto del pavimento del seno, per poi sollevarlo chirurgicamente di alcuni millimetri con appositi strumenti atraumatici, per creare uno spazio nella quale indurre la crescita di nuovo osso. In questo modo è possibile ottenere un sufficiente spessore osseo, tale da garantire la stabilità definitiva degli impianti dentali inseriti.

Il grande rialzo del seno mascellare (Sinus Lift)

Rigenerazione ossea attraverso il Grande Rialzo del Seno Mascellare (Sinus Lift)
viene effettuata quando il volume osseo al di sotto del seno mascellare risulta essere troppo esiguo e quindi le procedure di mini-rialzo, non garantirebbero la rigenerazione di un adeguato volume osseo.
La tecnica consiste nel sollevamento e nel ribaltamento chirurgico della membrana del seno mascellare per permettere la rigenerazione ossea all’interno dello stesso, attraverso il suo parziale riempimento con specifici biomateriali e/o particelle di osso autologo.
Con l’utilizzo di questa tecnica, l’inserimento degli impianti avviene in un secondo momento, dopo circa 6-9 mesi, poichè è necessario attendere i fisiologici tempi di integrazione e maturazione dell’osso prima di poter effettuare la riabilitazione implantare.

 É un intervento che sfrutta lo stesso principio, avendo come obiettivo l’ispessimento del pavimento osseo per fornire sostegno agli impianti dentali. Questa procedura di rigenerazione ossea si esegue quando la quantità d’osso è talmente ridotta da rendere sconsigliabile l’inserimento d’impianti.

GBR con Griglie customizzate in Titanio

Questa procedura di rigenerazione ossea guidata (GBR) si avvale di griglie in titanio realizzate con tecnologia di laser-sinterizzazione, per ricavare dei supporti che contengano lo sviluppo di nuovo osso dopo l’innesto di biomateriali.

Questo tipo di intervento viene eseguito per gravi perdite di volume osseo (difetti verticali) e queste griglie, una volta completato il periodo di integrazione del nuovo osso (6-9mesi) verranno rimosse, consentendo l’inserimento degli impianti dentali in modo sicuro e del tutto stabile. 

Espansione ossea (Split Crest)

La tecnica di rigenerazione ossea tramite Split-crest si utilizza al fine di aumentare la larghezza della regione crestale, lì dove si vuole inserire l’impianto. Questa tecnica prevede la separazione delle due corticali dell’osso attraverso una osteotomia controllata effettuata con strumenti chirurgici piezoelettrici  e magnetodinamici al fine di creare lo spazio necessario all’inserimento immediato degli impianti.

Perché la ricostruzione e rigenerazione ossea?

Sorriso e benessere per tutti i nostri pazienti

Dato che alcuni pazienti non avrebbero avuto altra scelta che ricorrere alla dentiera o ad una protesi mobile, il Dr. Alessandro Savasta si è dedicato allo studio ed al perfezionamento di procedure sempre più efficaci e limitatamente invasive di rigenerazione delle ossa mascellari, per assicurare a tutti i suoi pazienti la possibilità di poter tornare a sorridere con soluzioni definitive e di lungo termine.

Chirurgia Odontoiatrica

Estrazione senza dolore dei denti del giudizio

Nel nostro centro odontoiatrico a Cagliari eseguiamo ogni intervento con sofisticate tecniche tecniche che riducono al minimo il trauma chirurgico, facilitando i pazienti nel recupero post operatorio e garantendogli un decorso confortevole e con ridotti disagi. La guarigione dalle operazioni è più rapida e si avvertono dolori con minore intensità.

Estrazione dei denti del Giudizio
Gli ultimi denti dell’arcata superiore ed inferiore sono chiamati denti del giudizio; questi erompono in un’età compresa tra i 19 e 30 anni. Quando hanno abbastanza spazio per erompere nella corretta posizione, i denti del giudizio possono essere utili per la funzione masticatoria. In caso contrario la mancanza di spazio dentale, rende l’eruzione dei denti del giudizio difficoltosa ed essi rimangono completamente o parzialmente inclusi nell’osso. In questo caso devono essere rimossi chirurgicamente per evitare possibili complicanze quali:

Rischio di carie e di infezioni: l’igiene dentale, nella zona dei denti del giudizio parzialmente inclusi, è difficile. La conseguenza è spesso una distruzione cariosa di questi ultimi oppure dei secondi molari adiacenti. Nella zona d’eruzione del dente si possono anche formare. infiammazioni croniche della gengiva o ascessi purulenti e dolorosi.

Cisti: i denti del giudizio inclusi spesso sono la causa di formazioni cistiche. Le cisti sono delle cavità tondeggianti piene di liquido che si espandono nell’osso in maniera subdola provocando la distruzione dell’osso.

Spostamenti dentali: la forza propulsiva dei denti del giudizio, durante la loro fuoriuscita, può provocare spostamenti dell’arcata dentale, causando l’accavallamento dei denti frontali.

Dolori facciali: i denti del giudizio inclusi possono, talvolta, provocare dolori nevralgici facciali.

Ridge Preservation

La tecnica della Ridge Preservation consiste nel mantenimento del volume osseo lì dove è appena stata effettuata una estrazione dentaria; mediante l’inserimento di un biomateriale e di una membrana, all’interno dell’alveolo, si influenza positivamente sia lo stato del tessuto gengivale sia la struttura del tessuto osseo. Questa tecnica permette di mantenere un adeguato volume osseo utile per il successivo inserimento dell’impianto poichè si conserva in questo modo la naturale anatomia del volume osseo, evitando eventuali interventi rigenerativi futuri. Inoltre in caso di estrazioni effettuate in regioni esteticamente complesse si garantisce un risultato ottimale per quanto concerne l’estetica di denti e gengive nella regione frontale.

Innesti di osso a blocco

La tecnica di rigenerazione ossea che prevede l’utilizzo di innesti ossei a blocco è indicata in caso di importanti atrofie e viene praticata quando altre tecniche risulterebbero inefficaci.
In relazione al tipo di ricostruzione da effettuare può essere utilizzato osso autologo che viene prelevato da zone limitrofe alla sede d’innesto chirurgico nel mascellare o nella mandibola in sede ambulatoriale e sotto anestesia locale e sedazione cosciente.
L’innesto viene completamente immobilizzato al sito ricevente mediante l’utilizzo di viti da osteosintesi in titanio.